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Gli attrezzi magici

Un giorno nel castello di Cipicos, chiuso da una chiave magica, le guardie furono messe al tappeto da un essere misterioso; questo essere camminava in punta di piedi per tutte le stanze finchè trovò quel cercava: gli attrezzi magici in grado di distruggere l’universo. Usci cautamente. Quando il re,un saggio centenario,ordino a Pipponius(un coraggioso e audace maestro d’armi stimato da tutti)di recuperare gli attrezzi. Pipponius aveva un cannone lanciatutto.Allora iniziò il viaggio e si diresse verso la foresta nera, il luogo brutto e spaventoso dove viveva il mago invinsibile.Dopo ore di viaggio pauroso incontrala Rana Nera,una rana tutta nera  lunga 40 m e alta 20 m. Pipponius le lanciò contro cannonate magiche e incantesimi,ma la Rana Nera ne era immune. Quando Pipponius era ormai in difficoltà,arrivò il mago che,col suo bastone,mandò via la Rana Nera e diede a Pipponius un cavallo di pura razza. Pipponius salì sul cavallo. Quando arrivò alla terra del fuoco, incontrò Aboa e, di conseguenza, il cavallo tornò dal mago. Aboa era un drago sputafuoco tutto rosso con le corna. Pipponius era in difficoltà e stava quocendo dal calore e, quindi,gli lanciò,con il cannone,tutto quello che aveva. Quando Aboa stava per colpire Pipponius con una fiammata,Pipponius si accorse che più fiammate lanciava più,Aboa,si stancava. Così Pipponius Gliene fece lanciare tante. Aboa,stanco,accettò di portare Pipponius al castello di Ceras colui che ha rubato gli attrezzi. Ceras era fatto di cera,per questo era in grado di sciogliersi,ricomporsi e cambiare forma. Pipponius vide Ceras;egli voleva gli attrezzi. Ceras trasformò il suo braccio in una spada e cercò di colpire Piponius ma questi riusci a scansarsi. Ceras inseguì Pipponius il quale lo colpì con un incantesimo che lo pietrificò. Piponius prese gli attrezzi e tornò indietro insieme Aboa... uandoqqqQqQQqqqqqq

                Chirumbolo Michele