C’erano una volta due mondi pieni di pace, felicità e
prosperità. Erano il Mondo Emerso
ed il Mondo Sommerso; il primo era governato da un re che si chiamava Raven, il
secondo era governato da una bellissima regina di nome Soana.
Raven fu un gran guerriero, ma le mollezze del tempo, i lunghi
anni passati fra intrighi politici e la noia della
burocrazia, avevano affaticato il suo spirito.
Soana, invece, era una donna alta ed elegante, con capelli
scuri, occhi neri come il carbone, viso pallido e labbra di color roseo;
portava sempre un abito di velluto rosso ed era dolce, paziente e generosa. Una
regina perfetta!
Nessuno dei due sapeva dell’esistenza dell’altro e del mondo che
esisteva; quando, un giorno, durante una battuta di caccia nel mondo Emerso,
all’interno del bosco di Len, che si trovava vicino all’acqua, i partecipanti videro appoggiata ad una roccia, una strana donna che aveva
metà corpo umano e l’altra metà di pesce.
Il gruppo di cacciatori, dopo aver osservato quella stupenda
creatura, accorse al porto di Giafta per chiedere
informazioni sull’accaduto; gli abitanti del posto rimasero stupiti nel sentire
lo strano fatto che s’era appena svolto davanti agli occhi dei cacciatori e del
re, il quale, preoccupato ed impaurito, fece evacuare tutti i paesi vicini
all’acqua.
Soana, venuta a conoscere del fatto che una
delle sirene si era avvicinata alla terra ed era salita in superficie vedendo
quel gruppo d’uomini, prese subito precauzioni vietando le uscite in superficie.
Questo
episodio, oltre ad aver provocato un grande spavento ai due mondi, rappresentò
un momento molto utile per il Principe Tiranno, che governava il Mondo di
Sottoterra confinante con gli altri due mondi. Questo Principe era un mezz’elfo
ed un tempo viveva nel Mondo Emerso; proprio per la sua diversità, fu esiliato
perché ritenuto pericoloso. Decise, allora, di scatenare una
guerra fra i due mondi, in modo da poter essere ritenuto l’unica soluzione
della Grande Guerra causata dalla sua stessa Magia Oscura. In tal modo sarebbe
potuto tornare nel suo mondo e col tempo uccidere anche Raven, vendicandosi del
torto subito.
Tiranno, dopo essersi trasformato in un uomo normale ma con le
branchie, prima minacciò tutte le creature del mondo Sommerso e poi rapì Soana,
facendo capire di essere stato mandato dal mondo Emerso.
Il Mondo Sommerso, ricevuto tale affronto dal Mondo Emerso
(così, almeno, gli aveva fatto credere Tiranno), scatenò una rivolta contro chi aveva osato rapire la sua regina e il Mondo emerso non
potè far altro che reagire difendendosi.
Ben presto, metà del mondo Emerso e del Mondo Sommerso fu in rovina per causa di tutte queste guerre. La figlia del
re Raven, stanca di tutto ciò decise di partire per andare verso il mondo del
Sottoterra, dove viveva e regnava Tiranno che fin da piccolo aveva un debole
per lei.
Il suo nome era Nia e conosceva tutto del passato della sua
terra, visto che con il padre non aveva segreti.
Così quando domandò a Tiranno se era lui la causa di tutte
quelle sventure e si sentì rispondere di sì, decise di metter fine alla guerra
esaudendo il desiderio di Tiranno: averla come moglie!
Appena la regina Soana tornò nel suo Mondo, le guerre smisero e
raccontò tutto al suo popolo che ormai, conoscendo bene il Mondo Emerso ed il
suo re, decise di mettere a conoscenza Raven dell’accaduto.
Questi, sentendo la notizia, pensò di allearsi con il Mondo
Sommerso per attaccare e distruggere Tiranno ed il suo Mondo.
Tutto filò liscio finché Raven non venne a scoprire che sua figlia
si era sposata con Tiranno. C’era un'unica soluzione: il famoso Talismano degli
8 Spiriti. Sarebbe bastato imprigionare Tiranno, portarlo nella Grande Terra e
pronunciare “Impeto di pietra”, così gli 8 Spiriti sarebbero usciti dalle 8
pietre ed il medaglione avrebbe succhiato la vita all’imprigionato per
alimentarsi.
Dopo essere riuscito a trasmetterle il piano Nia, abile, ed
astuto, convinse Tiranno a portarla in gita al lago che, anche se di proprietà
del Mondo Emerso, era isolato e quindi inosservato.
Tutto il suo piano fu fatto conoscere ai due Mondi che si
prepararono nelle vicinanze del lago per trarre in trappola
Tiranno. Il segnale di Nia sarebbe stato il verso dell’usignolo, con il
suo speciale fischietto, che avrebbe fatto uscire tutti i guerrieri per la grande battaglia finale.
Tutto andò come previsto; infatti, dopo che Tiranno svenne per
la stanchezza e per aver finito i poteri magici, fu portato nella grande Terra
dove venne sacrificato per far rivivere gli 8 Spiriti
che riportarono le due terre com’erano una volta, facendo inoltre rivivere
tutte le persone morte nelle due grandi battaglie.
Solo una cosa non si ricordò: Nia, che fu ferita gravemente da Tiranno prima che cominciasse
L’unico a vegliare su di lei fu un giovane che abitava vicino
alle cascate Nael, le quali si credevano facessero
ringiovanire e curassero qualsiasi malattia o ferita. Quando
Raven si accorse della mancanza della figlia, corse subito al lago di Hantin,
dove trovò il giovane delle cascate, di nome Fen, che tentava di curare Nia
quasi in fin di vita.
Raven si ricordò delle acque miracolose delle cascate e pensò
subito di parlarne al giovane che, appena vide la preoccupazione del re, decise
di usare l’ultima boccetta d’acqua magica per salvare Nihal.
La ragazza si riprese, ma non si svegliò del tutto; mancava
ancora “il bacio del suo innamorato” come diceva la leggenda.
Nessuno sapeva quale fosse il ragazzo
per cui batteva il cuore di Nihal, ma appena le labbra di Fen sfiorarono quelle
di Nihal, lei si svegliò.
I due si sposarono ed entrambi i Mondi vissero felici in armonia.
Miro Alice Classe