IL SOLE CHE
NON SORGEVA MAI
C’era una volta una ragazza di nome Silvia che fin da
piccola amava cantare.
Il suo paese aveva dei seri problemi: non sorgeva
il sole da ben tre anni e, ora che Silvia aveva 21 anni, doveva andare dalla
strega dell’oscurità, chiamata per questo Oscurity. Silvia aveva sempre avuto
paura di Oscurity: ogni volta che una persona nominava il suo nome, a lei veniva
il panico. Ma ora era arrivato il momento di farla finita!
Alla sua partenza, la
salutarono tutti i familiari; sua madre le regalò una scatola e le disse di
aprirla solo se ne avesse avuto bisogno; poi partì.
Entrata dentro a un bosco, inciampò su una
clessidra; la raccolse e la guardò: notò che girandola verso destra, il tempo si
fermava: allora a quel punto, continuò il suo cammino.
Per il bosco incontrò Diego, un ragazzo che una
volta aveva tentato di sconfiggere Oscurity.
Silvia gli avvicinò e lo strinse forte a sè.
Diego aveva sempre provato un forte sentimento per
Silvia e quindi decise di aiutarla nella sua missione.
Una sera molto buia e
silenziosa, un cacciatore incaricato da Oscurity, sparò a Silvia una pallottola
avvelenata. Prima di svenire le sue ultime parole furono queste:
“La sca…scatola…”
Diego, con molta velocità, afferrò la scatola, la
aprì e dentro trovò sette perle; ne prese in mano una e pensò:
“E stata tutta colpa mia, avrei dovuto proteggerla
e ora ho perso l’unica persona che abbia mai amato!
Vorrei tanto che si svegliasse in questo momento…”
Improvvisamente la perla si trasformò in una
caramella. Diego non capiva; poi ebbe
l’illuminazione: aprì la bocca, rossa come una rosa, di Silvia e ci infilò
dentro la caramella. Lei si svegliò e quando
si alzò da terra ringraziò Diego con un forte abbraccio.
Ripresero poi il loro cammino facendo molta
attenzione e arrivarono davanti a una casa buia.
Silvia vi entrò lasciando fuori Diego; era così
buio che non si vedeva niente; aprì la scatola e chiese a una perla di farle
luce.
Davanti a lei piombò Oscurity, Silvia non pensava che fosse così
brutta! Con il suo scettro la strega scagliò un potentissimo colpo mortale a
Silvia, la quale però tirò fuori dalla tasca della giacca la clessidra; la girò
verso destra e improvvisamente il tempo si fermò. Silvia allora si avvicinò a
Oscurity e la colpì, privandola anche dello scettro.
Il tempo continuò poi ad
andare avanti; Oscurity poteva ora vedere i movimenti di Silvia e usò quindi i
suoi poteri magici. Silvia allora rifermò il tempo e uccise la strega: Ora di
lei restava solo un ricordo! Diego entrò di corsa nella casa e chiese a Silvia
la sua mano; lei accettò e quando si scambiarono il primo bacio tornò il sole.
Rientrarono vincitori nel loro paese, si sposarono
ed ebbero dei figli; usarono le perle rimanenti per la loro famiglia e misero
la clessidra nella vetrina di un museo.
Rossi
Gioia