L'IMPRESA EROICA DI GIORGIO

 

C’era una volta Giorgio, un ragazzino di dieci anni.

Giorgio era alto, con gli occhi azzurri e i capelli biondi e ricci.

Abitava in un villaggio bellissimo con due cascate meravigliose.

Tutte le persone del villaggio andavano là a lavarsi: l’acqua era freschissima e molto limpida.

Dal villaggio si potevano ammirare delle montagne altissime, che in inverno avevano sempre molta neve.

Era una vista stupenda!

Dalla parte opposta, invece, c’era una foresta e venivano i brividi solo a pensarla: aveva alberi tenebrosi e senza foglie.

La notte i lupi ululavano e gli abitanti del villaggio dicevano che chi fosse entrato in quella foresta oscura non avrebbe fatto più ritorno a casa, perché c’erano degli spiriti del male che risucchiavano le anime.

Gli abitanti del villaggio non avevano osato mai mettere piede nella foresta.

 

Giorgio, un giorno, mentre camminava vicino al bosco, sentì che qualcosa si muoveva dietro ad un cespuglio; corse subito al villaggio perché aveva molta paura e, appena arrivato, vide che c’era una gran confusione: le donne e i bambini piangevano, mentre gli uomini avevano delle facce molto preoccupate.

Giorgio chiese subito al capo del villaggio una spiegazione e questi rispose che gli spiriti della foresta oscura volevano distruggere il villaggio, ciò era stato scritto in un foglio di carta consegnato da uno sconosciuto.

Una persona anziana del villaggio si ricordò di avere una vecchia penna d’oro che, se puntata contro una persona che non aveva il cuore buono, l’avrebbe fatta morire.

Giorgio fece sapere agli abitanti del villaggio che voleva sconfiggere gli spiriti della foresta oscura; tutti ne furono felici!

Dopo qualche giorno, il giovane prese la penna d’oro e si incamminò verso la foresta oscura.

Alle sue porte notò una persona che si era coperta il capo con un mantello nero.

Giorgio aveva molta paura; l’uomo con il mantello nero tirò fuori la sua spada e il ragazzo, preoccupato, estrasse dalla tasca la penna d’oro e gliela puntò contro.

Ad un certo punto, dalla punta della penna, uscì una luce abbagliante, che ridusse quell’uomo in un mucchietto di ceneri.

Giorgio tornò al villaggio molto fiero di sé: era la prima volta che dimostrava di aver coraggio affrontando la paura.

Egli aveva anche conosciuto Jenny, una ragazza alta, con i capelli lisci e di color castano e con gli occhi marroni.

Jenny e Giorgio, a ventitrè anni, si sposarono e vissero per sempre felici e contenti.

 

Stevanato Monica