AUTORE: Rick Riordan

  TITOLO: Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo, 

                 IL MARE DEI MOSTRI

  CASA EDITRICE: Mondadori

  GENERE: fantasy

TRAMA:

Percy Jackson è un ragazzo di 14 anni che abita a New York insieme a sua madre, ma non è come tutti i ragazzi della sua età: lui è un "mezzosangue", cioè metà umano e metà dio. Nel libro precedente (Percy Jackson e il ladro di fulmini) scopre di essere figlio di Poseidone e la sua vita diventa più complicata che mai.

In quasto secondo libro della saga Percy, insieme alla sua migliore amica Annabeth (figlia di Atena) e il suo fratellastro Tyson (un ciclope da un aspetto terrificante ma con un cuore d'oro)  partono per una pericolosa avventura di salvataggio nel mare dei mostri, una versione mitologica del triangolo delle bermuda. 

Il loro compito è di trovare il loro migliore amico Grover, il satiro, che è stato rapito da un ciclope (i satiri sono dei personaggi della mitologia greca per metà uomini e per metà capre) e di ritrovare il vello d'oro perduto per guarire un albero molto importante al Campo Mezzosangue.

Per chi non sapesse che cosa è il vello d'oro: 

Il vello d'oro è uno tra gli oggetti più leggendari della mitologia greca, e fa parte della eroica impresa di Giasone e gli Argonauti. E' stato ricavato dalla pelle dorata di un ariete alato inviato dal dio Ermes (protettore dei ladri) per salvare i fratelli Frisso ed Elle da una matrigna malvagia. Dopo il salvataggio Frisso sacrificò l'ariete agli dei e donò la sua pelliccia dorata al re Eeta della Colchide. Il vello fu poi depositato su una quecia sacra, protetta da un drago.

Durante il viaggio Percy e i suoi amici trovano molte difficoltà, ma con molta forza, coraggio e collaborazione riescono a superarle e così facendo a trovare il "covo del ciclope".

Il ciclope di cui la storia narra non è altri che Polifemo, figlio anche lui di Poseidone, personaggio importante nella storia di Ulisse.

I tre amici scoprono che Polifemo aveva catturato Grover, che per non finire divorato si è travestito da ciclopessa, e che il vello era stato depositato su un ramo di un enorme albero sorvegliato da delle pecore carnivore. (Dovete sapere che da quando Ulisse gli conficcò nel suo unico occhio un bastone infuocato, Polifemo non riuscì più a vedere molto bene).

Dopo essere riusciti a salvare Grover e a "rubare" il vello d'oro Percy, Annabeth e Tayson lo riportarono al Campo Mezzosangue dove lo depositarono sull'albero malato che riprese subito vita.

LA MIA OPINIONE:

Questo libro mi è molto piaciuto perchè unisce mitologia e avventura con ironia e cuore, rendendo ogni pagina un viaggio sorprendente!

Lo consiglio a tutti quelli che amano passare delle giornate a leggere, ma anche a chi piacciono i colpi di scena, amicizie speciali e ovviamente la mitologia greca.

Un saluto

Lola