NEL REGNO DELLA FANTASIA

  AUTORE: GERONIMO STILTON : ELISABETTA DAMI

 TITOLO:

  GENERE: FANTASCIENZA

  CASA EDITRICE: EDIZIONI PIEMME 

 

 

 

ANTICIPAZIONE: Geronimo Stilton attraversa diversi regni : DELLE STREGHE, DELLE SIRNE, DEI DRAGHI,     DEGLI GNOMI, DEI FOLLETTI, REGNO DELLA FANTASIA dove si trova il castel cristallo che deve salvare.

RIASSUNTO DELLA TRAMA

Era il 21 giugno e tutto andava nel verso sbagliato. All’ Eco del Roditore tutti mi chiamavano. Quando tornai a casa la luce non funzionava quindi andai in soffitta per prendere le candele. Quando entrai era tutto buio non si vedeva niente quindi a tatto cercai le candele. Quando le trovai le accesi ma davanti di me trovai un carillon con delle pietre incastonate sopra. Erano un Rubino, un Topazio, un Quarzo Citrino, uno Smeraldo, uno Zaffiro e la punta era di Diamante. Sollevai il coperchio e l’interno era foderato di tessuto rosso e si sentiva un buonissimo profumo di rosa. Dentro c’ era una chiave dorata. Poi apparvero, davanti a me, delle scale dorate che mano a mano che salivo svanivano dietro di me. Alla fine delle scale c’ era una porticina che cercai di aprire con la chiave. Si aprì e per entrarci mi inchinai. Dietro alla porta  trovai una strana creatura verdastra e bozzoluta. Sembrava un rospo. Indossava giacca e panciotto rosso. Ripeteva: ‘’O Cavaliere senza macchia e senza paura, qual gloriosa impresa venuto a tentare?’’. Lui si chiama Scribacchinus Scribacchius ed è un Rospo Letterario. Mi spiegò che ero la per salvare il castel cristallo dalla regina delle streghe Stria ma per arrivarci dovevamo passare attraverso dei regni. Andando avanti trovammo una porta fatta di Rubino. Mentre la attraversavamo si sentiva una puzza di zolfo insopportabile. Finita la puzza si aprì davanti a noi una mappa con sopra scritto REGNO DELLE STREGHE. Andammo avanti e ci ritrovammo dei ragni giganti addormentati sulle loro ragnatele. Passando, per fortuna non si svegliarono. Poi vedemmo un castello a forma di cappello ricoperto da piccoli teschi. Era il casello della regina delle streghe. Entrammo e trovammo la regina che era seduta su un trono gigantesco ricoperto da piccoli teschi, in parte a lei c’erano due grandi corvi neri. Uscimmo in silenzio senza farci notare. Appena usciti apparve la seconda porta fatta di Topazio. Mentre la attraversavamo si sentiva un profumo di brezza marina. C’erano tante diverse creature marine di piccole, medie e grandi dimensioni. Andammo avanti, vedemmo una mappa con sopra scritto regno delle sirene. Andammo direttamente a Castelcorallo. Il castello era fatto di corallo di colore rosa. Dentro  la regina delle sirene stava cantando mentre si pettinava i capelli. Ci è toccato uscire subito perché sennò ci poteva ipnotizzare con la sua voce e la sua bellezza. Usciti dal castello trovammo un’altra porta fatta di quarzo citrino. Appena attraversammo la porta si sentì una puzza da fumo. Trovammo una mappa con sopra scritto regno dei draghi.  Per andare al  castello si doveva attraversare un fiume fatto di lava. Alcuni pezzi, del ponte, si staccavano quando ci mettevi la zampa sopra.  Finito il ponte arrivammo al castello di Dragonaira. Dentro ci vive la principessa Zolfina una piccola Draghetta di colore rosa. Era molto simpatica quindi ci feci due parole e ci chiese se poteva venire con noi perché voleva vedere anche gli altri regni. Gli dissi che una draghetta poteva tornarci utile e quindi venne con noi. Usciti dal castello trovammo un’altra porta stavolta fatta di Smeraldo. Appena entrati si sentiva un buon profumo di erba fresca. Una mappa piccola piccola si aprì davanti di noi e riuscimmo a leggere che eravamo nel regno dei folletti. Conoscemmo anche un piccolo folletto di nome Tic che ci fece fare una scorciatoia per arrivare direttamente alla prossima porta ma doveva venire con noi. Io accettai. La pietra dell’altra porta era uno zaffiro. Entrammo e si sentiva un profumo di fragola. La mappa, stavolta, era incisa su un albero e c’era scritto regno degli gnomi. Andammo direttamente alla reggia degli gnomi che era un grande fungo. Entrammo e trovammo Boletus e Fritilaria che sono il re e la regina del regno. Ci offrirono una merenda fantastica con biscotti e  crostate di tutti i gusti…… Finito di mangiare ci dirigemmo all’ ultima porta. Era fatta di cristallo appunto li si trovava castel cristallo. Il profumo era di rose. Il carillon suonò una musichetta e la punta fatta di diamante si aprì e spuntò una rosa bianca come la neve. Nel regno conobbi un cavallo fatto di cristallo che mi porto a castel cristallo. Il castello era ricoperto da una strana nebbia verde che proveniva dal cielo. L’odore mi sembrava familiare. Lo avevo sentito ner regno delle streghe. Scribacchinus Scribacchius mi disse che la strega del regno delle streghe voleva impadronirsi del castel cristallo. Serviva una rosa bianca che poi doveva mangiare la regina. Entrai nel castello e diedi un petalo alle regina che si sentì subito meglio. In questo modo ho salvato tutto il regno della fantasia.

3 pensieri su “NEL REGNO DELLA FANTASIA

  1. ROMEO

    Ciao! Io non amo i libri di Geronimo Stilton ma questo devo dire che non era male.

    L'unica cosa è che secondo me hai fatto un riassunto della trama troppo lungo e ci ho messo un po' di tempo per leggerlo. 

    Per il resto brava!laugh

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