titolo: Einstein (e il topo che attraversò tempo e spazio)
autore: Torben kuhlmann
genere: narrativa
casa editrice: orecchio acerbo
TRAMA
Un giorno un topolino sentì parlare di una festa del formaggio, così da quel giorno aspetto con ansia la fiera strappando giorno dopo giorno i foglietti del calendario.
Adesso la lunga attesa però era quasi finita così partì il giorno prima e quando arrivò scoprì che era in ritardo di un giorno.Mentre il topo pensava a dove poteva aver sbagliato si era fatto tardi.Da una finestra giunse il ticchettio di una sveglia così al topo venne un illuminazione cioè che se spostava le lancette della sveglia poteva tornare indietro nel tempo… lo fece ma non accadde nulla così sposto altri orologi sempre allo stesso orario anche quello della torre dell'orologio era stato spostato ma niente il tempo non si era mosso, proprio quando si stava per arrendere vide un topo entrare in un orologeria così lo seguì ,arrivò davanti ad una piccola porticina entrò e c'era un topo bianco come la neve. L' orologiaio fece strada nel suo laboratorio al piccolo topo che rimase molto stupito da tutti i marchingegni per misurare il tempo il topo voleva scoprire cosa spinge qualcuno a diventare orologiaio il topo gli rispose che la sua famiglia era orologiaia da generazioni e generazioni, poi decise di andare all ufficio brevetti non c' era nessuno ma lui comunque si aggirava furtivamente. Ad un certo punto vide un grande quadro con l ' immagine di uno scenziato di nome Albert Einstein che aveva lavorato li dal 1902 al 1909 cera un testo il topino non lo lesse tutto ma alla fine c'era la parola tempo. andò in soffitta e capì che doveva costruire una macchina del tempo e trovò molti libri di questo Einstein, per metterne via uno cadde e si prese una botta in testa.
Costruì la macchina del tempo e fece i calcoli per impostarla con un computer .La impostò, il motore partì e tornò indietro nel tempo ma troppo indietro ,era finito nel 1905 dove non c'erano i computer per fare i calcoli ma c'era ancora una speranza : Albert Einstein, che aveva cominciato a lavorare all ufficio brevetti nel 1902.Il topinotornò nella soffitta e scrisse un indovinello scritto piu' in grande che poteva per sembrare la calligrafia di un umano e lo posò sulla scrivania di Albert Einstein.Il giorno dopo ebbe risolto correttamente l' indovinello , così il topo capì che lo scienziato aveva gia sviluppato le prime teorie sullo spazio e sul tempo.Il topino aveva appena raccolto le ultime risposte di Einstein quando un giorno la sua scrivania era stranamente piena, ma il topo non si accorse di nulla e tornò nella soffitta.Ad un certo punto senti dei passi salire le scale e si accorse che sulla scrivania c'era dell inchiostro e che aveva lasciato delle impronte senza pensarci il topo imposto velocemente la macchina del tempo e scomparve. Si ritrovo nel bel mezzo della fiera del formaggio ce l'aveva fatta era tornato indietro nel tempo.
LA MIA OPINIONE
Brava Sam! Buona recensione!
Tempo fa, ho letto anch'io un libro simile di Einstein