Titolo: London killing

        Autore: Lia Celi

       Casa Editrice: Il battello a vapore

       Genere: Horror

TRAMA

E' il 1831 e ci troviamo a Londra, un ragazzino italiano di nome Pietro, emigrato da poco in questa città, è obbligato dai padroni che l'hanno "comprato" a mostrare, insieme ad altri ragazzi come lui, le sue abilità e talenti ai passanti di Inghilterra, in cambio di soldi. Ma tra la nebbia di Londra, si celano segreti macabri e spaventosi, come ad esempio il furto di cadaveri e la scomparsa di un compagno di Pietro: Carlo Ferier, anche lui emigrato dall'Italia.

John Bishop e Thomas Williams sono i ladri di cadaveri, ma siccome era diventato impossibile rubarli, addottarono una nuova tecnica, ovvero uccidere delle persone…

I ragazzi italiani vogliono a tutti i costi trovare il loro amico Carlo e tra ritrovamenti pericolosi incontrano Charles Dickens, perso in un amore impossibile.

Charles aiuta i due ragazzi italiani, Pietro e Momolo (un altro ragazzo emigrato dall'Italia), a portare a galla la verità su Carlo con la sua arma vincente: la scrittura. 

Alla fine quando sul giornale avevano pubblicato la notizia che un ragazzo italiano di nome Carlo era morto ucciso dai ladri di cadaveri, Pietro, Momolo e Charles scoprono attraverso una lettera scritta proprio da Carlo, che lui non era morto, ma era semplicemente scappato da Londra ed era arrivato con la nave a New York per una vita migliore, che andare in giro a mostrare i suoi talenti in cambio di soldi.

Il ragazzo ucciso era un suo caro amico inglese, che era stato confuso con lui.

Dopo questo finale sconvolgente la storia si conclude.

GIUDIZIO

Consiglio questa lettura a chi vuole suspense, adrenalina e avventura. 

A me è piaciuto molto, sopratutto la parte dove questi ragazzi italiani devono ambientarsi a Londra, quindi parlare inglese, mostrare le loro abilità e scoprire i segreti del posto.

Un saluto, Tigrotta