La ragazza al balcone

TITOLO: La ragazza al balcone

AUTORE: Leila Sebbar

TRADUZIONE: Paolina Baruchello

CASA EDITRICE: Mondadori

GENERE: guerra (Kabul)

TRAMA:

In Algeria il partito rappresentante l’islamismo vinse le elezioni e il paese piombò nella violenza. Le donne furono costrette ad indossare un fazzoletto con cui coprirsi la testa e restare quasi sempre in casa. Molti abitanti dell’Algeria scapparono in Francia e molti rimasero, come Melissa e la sua famiglia che si stabilirono in un quartiere denominato Kabul. Melissa per la maggior parte del tempo era costretta a rimanere  chiusa in casa, sia per l’obbligo che vi era nei confronti delle donne ma anche per la paura di essere rapinata dagli uomini.  Melissa assistette anche ad un episodio; vide degli uomini minacciare la direttrice della sua scuola obbligandola a dividere i maschi dalle donne, con l’obbligo di far indossare il hijeb anche in classe. Le sue giornate erano tutte uguali, andava a scuola e tornava a casa; Melissa era sempre nel balcone di casa sua, dove osservava la vita nelle strade quando un bel giorno un ragazzo dagli occhi azzurri tirò sul balcone un sasso con  accartocciato un foglio con un’antica poesia. La sera dopo che il padre finì di leggere il giornale Melissa prese il giornale e come tutte le sere leggeva la parte del giornale che sua padre non leggeva mai, però prima di piegarlo e rimetterlo dove era Melissa si accorse di una poesia in basso al giornale: era una poesia dedicata “alla ragazza sul balcone”, dove diceva di rispondergli se aveva ricevuto il messaggio e di annodare un nastro verde sull’angolo del balcone e così fece. Melissa era costretta a vivere la sua prima storia d’amore dall’alto di un balcone scambiando di nascosto sguardi e messaggi con quel ragazzo dagli occhi azzurri. Melissa vedeva il balcone come la soglia oltre la quale c’è un mondo che permette di guardare fuori; il ragazzo dagli occhi azzurri assieme ad un gruppo di manifestanti  decise allora  di fare qualcosa per cambiare le cose.

Melissa dovrà aspettarsi un futuro oltre quel balcone o dovrà lottare per ottenere la sua libertà?

GIUDIZIO:

Questo libro mi è piaciuto molto, anche se avrei preferito vedere che scelta avrebbe fatto Melissa. Lo consiglio a chiunque voglia scoprire la realtà che anche nel mondo d’oggi esiste ancora sotto varie forme.

                                          Pandina

6 pensieri su “La ragazza al balcone

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