TITOLO: Bianca è cambiata!
AUTORE: Linda Traversi
GENERE: Romanzo Rosa
CASA EDITRICE: Einaudi Ragazzi
TRAMA:
Bianca abitava al Fosso con i suoi genitori, ma non andavano molto daccordo. Aveva due fratelli più grandi ma non vivevano a casa con lei e i suoi genitori, ma vivevano in Finlandia e ormai si erano fatti una vita propria. I suoi genitori litigavano spesso. Bianca si sentiva stupida, brutta e con tutte le paure possibili immaginabili, o almeno così la descriveva sua madre. Un giorno uscì di casa e incontrò tre bulli, Sbecco, Fionda e Marcellone. Cominciò a correre a perdi fiato finche non si ritrovò davanti a casa del Mostro, un omone con una cicatrice sulla gola, e tutti dicevano che rapiva bambini e li cucinava. Tornando a casa di nuovo correndo si accorse che non aveva le scarpe in mano e si ricordò che se le era tolte per correre meglio e che le aveva lasciate davanti a casa del Mostro. Appena lo disse a sua madre e a suo padre, sua madre le disse che era una fifona e che era una buona a nulla; suo padre invece le guardò con sguardo indifferente e se ne andò in camera. Bianca vide suo padre con una valigia in mano che se ne stava andando. Le porte dell'ascensore si chiusero e capì che suo padre non sarebbe più tornato e allora cercò di recuperare le scarpe e così fece. Le scarpe le ritrovo con un ricamo che prima non c'era ma al suo posto c'era un buco. Ad un certo punto, in casa del Mostro, vide una brocca con dell'acqua dentro e si rese conto che aveva sete. Entrò in casa, ma non c'era nessuno, e allora bevve da un bicchiere lì vicino. Subito dopo arrivò il Mostro e Bianca si paralizzò dalla paura e pensò che sarebbe stata cucinata e mangiata. Ma non successe, lui la guardò con gli occhi socchiusi come per dire ''chi sei tu''. Si conobbero e lei capì che non era un mostro come lo definivano tutti, ma era soltanto un omone che aveva perso la moglie, Raffaella, ed era rimasto solo da quando non c'era più lei. Bianca conobbe anche delle ragazze della sua età e diventarono amiche, ma per farsi apprezzare raccontava bugie sopra bugie e loro erano ammirate. Conobbbe anche un ragazzo con i capelli ricci color rosso e Bianca aveva capito che lei era innamorata, avevano la casa una davanti all'altra. Si parlavano tramite fogli attaccati al vetro.Un giorno cadde un gatto da un albero in braccio a Bianca e lo portò dal ''Mostro'', che scoprì che si chiamava Pietro. La gatta guarì e restò con lui finchè non si stancò(non è scritto quando se ne va). Alla fine raccontò alle sue amiche che raccontava bugie sopra bugie soltanto per essere accetteta, ma visto la sua sincerità rimasero lo stesso amiche.
LA MIA OPINIONE:
E' un libro fantatico e lo consiglio vivamente alle ragazze e mi è piaciuto moltissimo perchè insegna che non devi farti in quattro per le persone ma devi farti accettare così come sei.
P.S. se nella fine non racconto nei dettagli come ho fatto all'inizio è perchè questo libro ha 39 capitoli e diventava un poema se lo scrivevo nei dettagli.
Rileggi sempre il tstoe correggi gli errori e costruisci periodi più brevi. Nel complesso è una buona recensione
alcuni errori ma bello